irradiazione
In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi, ecc.); comun. s’intende quello con raggi X. ● In semiologia medica, la propagazione di un dolore in sedi lontane dall’organo malato: i. alla spalla sinistra di un dolore precordiale. ● Nelle tecnologie alimentari, l’i. degli alimenti con radiazioni ionizzanti costituisce un mezzo per la loro conservazione. Come agenti di i. degli alimenti sono preferiti i raggi gamma, perché più penetranti. A seconda della natura dell’alimento (che deve risultare sostanzialmente integro al termine del processo) e dei caratteri della flora batterica presente si prescelgono le forme e le dosi più idonee di radiazioni. L’i. degli alimenti non mira a una sterilizzazione, bensì a una efficiente riduzione dei microrganismi, sia di quelli patogeni, sia di quelli che costituiscono i principali agenti di deterioramento delle derrate (fermentazione, putrefazione, comparsa di muffe), sia infine a impedire o ritardare il germogliamento di alcuni vegetali di largo uso (patate, cipolle, aglio, ecc.).