IRRUENTE O IRRUENTO?
Entrambe le forme possono considerarsi corrette.
• Irruente rimane più vicina all’etimo latino irruentem (participio presente del verbo latino irrùere ‘correre verso’) ed è assimilata ad altri participi presenti usati con valore di aggettivo, come corrente, dirompente, vincente
La gioia della folla gli esplose in faccia, irruente (A. Moravia, Il conformista)
• La forma irruento (femminile irruenta), altrettanto diffusa nell’italiano contemporaneo, è modellata sulle desinenze più comuni degli aggettivi italiani: -o per il maschile e -a per il femminile. Mancando in italiano il verbo da cui originariamente deriva, la funzione d’uso (aggettivo) ha prevalso su quella etimologica di participio presente
Un carattere energico e irruento (S. Vitale, La casa di ghiaccio).
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