ISIDOROS. - 3
ISIDOROS (᾿Ισιᾒδωρος). − 3°. − Toreuta, copto del V-VI sec. d. C. La sua firma ricorre su una custodia per libri in argento scuro, in parte dorato, appartenente al complesso di argenti provenienti da Luxor, ora al museo copto del Cairo. La "valva" superstite della custodia presenta l'iscrizione disposta, nella parte centrale, a rettangolo, nel mezzo del quale è disegnata una croce. Dall'iscrizione si apprende che I., figlio di Pappas Mikròs, con l'aiuto del Presbyteros Praepositus, fece questa custodia per un certo Theonikas, al tempo del vescovo Apa Besammon.
Bibl.: J. Strzygowski, Koptische Kunst (Cat. gén. antiq. égypt.), Vienna 1904, n. 7203, p. 342 ss.; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 251, s. v.