Ivo, Ismael
Ivo, Ismael. – Ballerino e coreografo brasiliano (n. San Paolo del Brasile 1955). Dopo aver studiato recitazione e danza nella sua città di origine, nel 1983 è entrato nella compagnia di Alvin Ailey a New York. Trasferitosi nel 1985 a Berlino, ha collaborato con Johann Kresnik (Phoenix, 1985; Francis Bacon, 1994; Othello, 1995) e George Tabori (Moses und Aaron di A. Schönberg, 1994; Edipo di Sofocle, 2001, nuova forma di performance/spettacolo teatrale senza parole). Nel 1984, con lo scopo di divulgare la (v.) in Austria, ha istituito con Karl Regenburger il Vienna international dance festival, che ha diretto per oltre 15 anni, mentre nella stagione 1996-97 è stato direttore del Deutsches Nationaltheater di Weimar. Con la regia di Yoshi Oida ha realizzato nel 2001 The maids, dall'omonimo testo di Jean Genet, premiato nel 2005 con il Time out award for the most outstanding performance of the year. Dal 2005 ha assunto la direzione del Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia e ha scelto come tema l’esplorazione del corpo. Sono così nate la trilogia Body attack, Under skin, Body & eros (2005-07); Beauty (2008); il 'laboratorio delle emozioni' Capturing emotions (2010); Awakenings (2012); Biblioteca del corpo (2012), spettacolo con il quale il programma di laboratori e ricerca della Biennale di Venezia, si ricongiunge all’attività festivaliera.