al-AZHARĪ, Ismā‛īl
Uomo politico sudanese, nato nel 1902; studiò nel Gordon College di el-Kharṭūm e nella American University di Beirut. Dal 1921 al 1946 prestò servizio nel dipartimento dell'Educazione del governo del Sudan; nel 1939 fu nominato segretario del Congresso di universitarî e laureati (Graduates Congress), del quale divenne presidente nel 1940. Nella campagna condotta per porre fine al condominio anglo-egiziano sul Sudan (1942), al-Azharī, divenuto capo del partito Ashiqqā' (fratelli germani), patrocinò la soluzione dell'indipendenza del Sudan sotto la Corona egiziana (formula con la quale si sottintendeva, da parte egiziana, l'annessione). Nel novembre 1952 al partito Ashiqqā' si unirono altri movimenti favorevoli all'unione con l'Egitto (partito degli Unionisti, Fronte Nazionale, partito della Valle del Nilo, Unionisti Liberi). Ebbe così origine il Partito Nazionale Unionista, del quale al-Azharī fu presidente. Nelle elezioni del 1953 il Partito Nazio1iale Unionista ebbe la maggioranza; Ismā‛īl al-Azharī formò (gennaio 1954) un governo monopartitico, nel quale fu primo ministro, ministro degli Interni e, dal dicembre 1954, ministro della Difesa. Pochi mesi dopo l'assunzione del potere, il Partito Unionista mutò il suo atteggiamento verso l'Egitto: al-Azharī dichiarò che non si poteva parlare di unione dei due paesi, ma di sincera amicizia e stretta collaborazione. Sotto il governo al-Azharī avvenne la proclamazione della indipendenza del Sudan (1° gennaio 1956). In seguito ad urti fra al-Azharī e il capo della confraternita musulmana dei Khatmiyyah, ‛Alī al-Mīrghanī, i cui seguaci uscirono dal Partito Unionista nel giugno 1956 per formare il Partito Democratico del Popolo, nel luglio 1956 il governo al-Azharī (nel quale dal febbraio 1956 erano entrati elementi dell'opposizione, dando vita a un governo di coalizione) cadde. Dopo la rivoluzione, il governo militare assegnò a Ismāl‛īl al-Azharī una pensione vitalizia (gennaio 1959).