ISMĀ‛ĪL II scià di Persia
Nipote del precedente. Successe nel 984 èg. (1576 d. C.) al padre Ṭahmāsp; fu insediato sul trono non per designazione paterna, ma, in seguito a torbidi scoppiati in seno alla famiglia regnante, per opera del consiglio delle tribù turche dei Qizil-bāsh, che erano state il principale sostegno della dinastia. Regnò per due anni, distinguendosi per avarizia e crudeltà. Morì nel 986 èg. (1578 d. C.) a Qazwīn.
Bibl.: P. Horn, in Grundriss d. iran. Philologie, Strasburgo 1896-1904, II, p. 583.