Ismeno
Fiume della Beozia. Nasce dal Citerone, scorre vicino a Tebe e si getta nell'Euripo non lontano da Aulide.
Secondo la versione più accreditata del mito fu chiamato così da Ismeno, figlio di Anfione e di Niobe, che, colpito da una freccia di Apollo, si era gettato nelle sue acque (Ovidio Met. VI 224).
È ricordato assieme con l'Asopo in Pg XVIII 91 E quale Ismeno già vide e Asopo, come uno dei fiumi lungo le cui sponde si svolgevano riti orgiastici, celebrati dai Tebani per invocare l'aiuto di Bacco (cfr. Stazio Theb. IX 434 ss.; Virg. Buc. VI 82 ss.).