ismuovere
Forma prostetica di ‛ smuovere ', equivalente al francese antico esmouveir, la quale appare in fiore CLXXXI 7 quando il me' core s'è sì forte ismosso / d'esser di voi così innamorata.
Potrebbe qui celarsi un ricordo dei vv. 10475-76 del roman de la rose: " quant li deus d'amours l' a veü, / Tout le cueur en ot esmeü (ma v. anche i vv. 14401-02 " Que par ce puisse ome esmouveir / a ce qu' il l' aint par estouveir "). E del resto ‛ smuovere ', nel significato che ha qui di " commuovere ", " eccitare ", era anche nella tradizione lirica nostrana (cfr. Petrarca Rime CCLXV 13 " Non è sì duro cor che, lagrimando, / pregando, amando, talor non si smova ", in cui il Petrarca traduce con " si smova " il " s'afranca " della sua fonte diretta, Arnaldo Daniello). Nel passo del Fiore è usato con effetti fortemente ironici.