ISODINAMICHE (dal gr. ἴσος "uguale" e δύναμις "forza")
Sono le linee che congiungono i punti in cui la forza magnetica terrestre ha uguale intensità. Più frequentemente si tracciano le isodinamiche della sua componente orizzontale. La componente orizzontale cresce gradatamente dai poli, ove è nulla, verso l'equatore; nei tropici si trova dunque, su ogni meridiano, un punto ove la componente orizzontale ha un valore massimo: congiungendo questi punti si ottiene il cosiddetto equatore magnetico dinamico. Il valore massimo della componente orizzontale è compreso tra 0,3 e 0,4 gauss. Le isodinamiche della componente orizzontale hanno presso a poco l'andamento dei paralleli, come le isocline.
L'Ammiragliato inglese pubblica a brevi intervalli un planisfero con le isodinamiche: ciascuna di tali linee è contraddistinta dal valore in gauss della componente orizzontale. Queste linee, riferendosi a un elemento variabile col tempo, valgono solo per l'epoca cui sono riferite le misure e debbono essere aggiornate tenendo conto della variazione annua osservata nell'osservatorio magnetico più prossimo. Esistono carte speciali delle isodinamiche: per l'Italia una carta di L. Palazzo (Atti del V Congresso Geogr., Napoli 1904, 2° vol.), per l'Eritrea (al maggio 1913, in Rend. Acc. Lincei, gennaio 1915), per la Somalia (al 1° gennaio 1926, Min. delle colonie, Servizio Cartografico, 1929, n. 692). La componente orizzontale diminuisce annualmente in Italia di circa 7.10-5 gauss, dopo aver raggiunto il suo valore massimo intorno al 1907.