ISOLA DELLA SCALA (A. T., 24-25-26)
SCALA Grossa borgata della provincia di Verona, a 20 km. a S. di questa città, 29 m. s. m., sulla destra dell'Adige e presso le rive del Tartaro. Essa ricalca con ogni probabilità un centro romano; era detta anticamente Insula Cenensis, quindi (sec. XIII) Insula Comitum, ed ebbe poi dagli Scaligeri il nome attuale. È ora centro d'un vasto comune pianeggiante (69,94 kmq., per nove decimi occupati da campi e prati artificiali) che contava 5785 ab. nel 1871, 6005 nel 1881, aumentati poi a 7486 nel 1921 e 8404 nel 1931; di essi soltanto 1800 dimorano a Isola della Scala, gli altri in 5 frazioni (principali: Pellegrina, 750 ab., e Tarmassia, 530 ab.), oppure in case isolate. Il capoluogo si è avvantaggiato delle buone comunicazioni: la linea ferroviaria Rovigo-Verona qui s'incrocia con la Bologna-Verona.