Pasqua, Isola di (nome indigeno Rapa Nui)
(nome indigeno Rapa Nui) Isola polinesiana di origine vulcanica, situata nell’Oceano Pacifico, a O delle coste del Cile, dal quale dipende politicamente dal 1888. La popolazione indigena appartiene per lingua e cultura al gruppo polinesiano, ma a causa dell’isolamento geografico ha sviluppato una forma particolare di civiltà, con una peculiare produzione artistica, tra cui spiccano le moai, statue antropomorfe di grandi dimensioni dalla caratteristica testa allungata. Le tavolette in legno (kohau rongorongo) coperte di segni pittografici tuttora indecifrati, che vanno lette col sistema bustrofedico, sono considerate affini alle scritture di epoca eneolitica (3000 a.C.) di Mohenjo Daro e di Harappa, nella valle dell’Indo, e potrebbero riferirsi ad un’ondata migratoria non polinesiana, anteriore all’arrivo della popolazione autoctona attuale. L’isola fu avvistata nel 1686 o 1687 dal bucaniere inglese E. Davis, e fu battezzata dall’olandese Roggeveen nel giorno di Pasqua del 1722; fu poi visitata da J. Cook (1774) e da J.-F. La Pérouse (1786).