LEALTÀ, ISOLE DELLA (Îles Loyalty; A. T., 162-163 e 164-165)
Gruppo di tre isole principali (2227 kmq.), situato a circa un centinaio di km. a E. della Nuova Caledonia e, come questa, possedimento francese. Sono totalmente costituite da calcare corallino, poggiato su di una piega sommersa parallela a quella che forma la Nuova Caledonia. Lifu (Lifou), l'isola più estesa, ha forma irregolare e misura 50 km. da N. a S.; Maré, a circa 50 km. a SE. della prima, ha una forma quasi circolare con un diametro di 33 km. e raggiunge l'altezza di 100 m., massima di tutto il gruppo; Uvea (Ouvéa), a 50 km. a NO. di Lifu, è lunga 40 km. e assai stretta. A occidente di essa si stende una laguna racchiusa fra piccole isole.
Lifu presenta tre o quattro terrazze coralline che dimostrano come il sollevamento dell'isola sia avvenuto in diversi tempi. A oriente essa si rialza in un orlo roccioso alto circa 60 m. Numerose grotte si aprono nel calcare corallino. Il terreno vegetale è scarso: soltanto in profonde cavità fra le rocce si trova del suolo assai ricco, dove gl'indigeni coltivano taro, igname e banane. Non vi sono corsi d'acqua né in questa né nelle altre isole: qualche polla sgorga nelle grotte e pozzi profondi circa 6 m. sono scavati in ogni villaggio. Uvea presenta all'incirca la stessa struttura di Lifu. Maré sembra formata da 5 terrazze: è più fertile e più boscosa delle altre. Una zona centrale, di poco più elevata, rappresenta forse il nucleo della piega sottomarina sulla quale il calcare corallino si è sviluppato.
Le isole esportavano legno di sandalo; oggi l'unico prodotto può dirsi la copra. Il cristianesimo è stato introdotto fra gl'indigeni, simili per civiltà e tipo a quelli della Nuova Caledonia, nel 1841 dalla Società missionaria di Londra. L'amministrazione francese risiede a Chépénéhé, nell'isola di Lifu. La popolazione totale è di 11.000 individui, insediati in gran parte nelle due isole meridionali.
Bibl.: E. Hadfield, Among the Natives of the Loyalty Group, Londra 1920.