SILVESTRE, Israël
Pittore e incisore, nato a Nancy il 15 agosto 1621, morto a Parigi l'11 ottobre 1691. Allievo a Nancy di Israël Henriet, suo zio, andò a Parigi, e vi aprì un negozio di stampe. Incise finemente più di 600 vedute di città e di edifizî della Francia e dell'Europa. Venuto due volte in Italia ne ritrasse delle vedute di Roma assai meno riuscite di quelle che colse a Venezia. Dal 1650 al 1670 con tratti leggieri incise delle vedute di Parigi, sia di luoghi, come Le rive della Senna, sia di monumenti, come il Ponte Nuovo, il Louvre, le Tuileries, Vaux-le-Vicomte, apprezzando il gotico, come Notre-Dame di Parigi, e analizzando finemente gli aspetti pittoreschi di Parigi. Eseguì anche dei rilievi architettonici, progetti, scenarî, balletti, come i Piaceri dell'Isola Incantata. Oltre avere inciso molto per Luigi XIV, fu maestro del delfino di Francia. Memore dei modi del Della Bella e del Callot, a sua volta ebbe influenza su Sebastiano Le Clerc.
Bibl.: L.-E. Faucheux, Catalogue raisonné de toutes les estampes qui forment l'oeuvre de I. S., Parigi 1857; E. de Silvestre, I. S. et ses descendants, 2ª ed., ivi 1869; L. Rosental, La gravure, ivi 1909.