ISTMO (gr. ἰσϑμός propriamente "collo"; lat. isthmus)
Nome col quale i Greci designarono dapprima la stretta lingua di terra che unisce il Peloponneso alla Grecia centrale (l'odierno Istmo di Corinto), poi anche altre cinque o sei lingue di analoga configurazione della regione egea. La denominazione fu assai presto applicata anche all'attuale Istmo di Suez. Gli Spagnoli applicarono la stessa denominazione alla sottile lingua di terra tra l'America Centrale e la Meridionale: l'Istmo di Panamá (detta ancor oggi localmente Istmo senz'altro). All'infuori di questi casi e di pochissimi altri (Istmo di Cra nell'Indocina) la voce è raramente usata. Il progresso della navigazione ha condotto al taglio dei maggiori di questi istmi per risparmiare alle navi lunghi giri: sono stati tagliati da canali l'Istmo di Suez (1869), quello di Corinto (1893) quello di Panamá (1914). Il primo e l'ultimo di questi per la loro situazione hanno, per il dominio delle grandi vie mondiali, un'importanza eccezionale, paragonabile solo a quella di alcuni stretti più frequentati (Gibilterra, Singapore).