istogramma
istogramma [Comp. del gr. histós "trama, disegno" e (dia)gramma] [ALG] Tipo di diagramma cartesiano al quale si ricorre, spec. a scopi statistici, quando l'intervallo di definizione della variabile indipendente è diviso, intrinsecamente o artificialmente, in sottointervalli di ampiezza uguale oppure disuguale, in ognuno dei quali sia la variabile indipendente che quella dipendente sono o possono essere ritenute costanti; si ottiene una figura costituita da una serie di rettangoli adiacenti, aventi la base sull'asse delle ascisse e di altezza disuguale (fig. 1); il profilo superiore costituisce un diagramma a gradini della variabile dipendente; un altro nome è diagramma a barre o a colonne. In vari casi ha signif. considerare, oltre che l'altezza, anche l'area di ogni rettangolo, e allora si parla anche di i. o (se non è a barre) diagramma areale o superficiale, oppure ancora la somma progressiva dei valori, avendosi allora un i., o un diagramma, progressivo o cumulativo (fig. 2); considerazioni analoghe valgono per gli i. polari, cioè in un riferimento polare (nella fig. 3 è un i. non progressivo). ◆ [ALG] I. a figure: quello nel quale i rettangoli relativi ai vari sottointervalli sono sostituiti da ideogrammi, cioè disegni simbolici, di dimensioni proporzionali al valore da rappresentare: per es., disegni schematici di persone per rappresentare una distribuzione di popolazione, oppure disegni schematici di mucchietti di carbone per rappresentare dati di produzione di questo minerale in ogni anno, ecc.; tali i. sono chiamati anche ideogrammi.