SÖTÉR, István
Scrittore ungherese, nato a Szeged nel 1913. Ha studiato a Budapest e a Parigi.
Il carattere surrealista dei suoi primi romanzi e racconti si attenua in seguito e, specialmente dopo le esperienze di guerra durante l'assedio di Budapest (1944), egli si avvicina al realismo. Nei saggi di critica letteraria tratta del realismo, del surrealismo e dell'esistenzialismo.
Fra le sue opere vanno ricordati i romanzi: Fellegjárás (Cammino di nuvole, 1939), Templomrabló (Ladro di chiesa, 1993), Kisértet (Spettro, 1945), Bënbeesés (Caduta nel peccato, 1947), e i saggi critici raccolti in Játék és valóság (Gioco e realtà, 1946).