italian sounding
(Italian Sounding), loc. s.le m. inv. Ciò che suona italiano, che sembra lo sia senza esserlo.
• «Gli americani ‒ ha ricordato [Carlo] Calenda ‒ non hanno mai riconosciuto i marchi locali, come la denominazione del prosciutto di Parma; per loro esistono solo marchi aziendali». Con effetti perversi come il dilagare del cosiddetto Italian Sounding, cioè nomi che suonano italiani, assomigliano agli originali, e traggono in inganno la massa dei consumatori meno avveduti: «Parmeggiano» e simili. (Federico Rampini, Repubblica, 19 aprile 2015, p. 22, Economia) • Insomma, un vero e proprio «patrimonio da tutelare», anche e soprattutto per fronteggiare la piaga dell’italian sounding (ovvero di quei prodotti che «suonano» come italiani, ma che in realtà non lo sono affatto), che arreca un danno economico e d’immagine ai produttori, ingannando anche i consumatori. (Andrea D’Agostino, Avvenire, 12 aprile 2016, p. 18, Economia & lavoro) • Il marchio è solo una delle iniziative sulle quali si poggiano le speranze dell’industria alimentare di far fronte a una fase del tutto nuova nella quale non basta combattere all’estero l’italian sounding e tentare di aumentare l’export ma si deve anche rispondere ai profondi mutamenti dei gusti e delle aspettative del consumatore. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 12 febbraio 2017, p. 31, Economia).
- Espressione inglese composta dall’agg. Italian e dal p. pres. sounding ‘che suona’.
- Già attestato nella Repubblica del 29 agosto 2003, p. 29, Cronaca (Licia Granello).