italico
Aggettivo esclusivo del Convivio e della Commedia, che, riferito a terra (Pd IX 26), indica l'Italia: quella parte de la terra prava / italica che siede tra Rïalto / e le fontane di Brenta e di Piava, è la Marca Trivigiana (" E non chiama ‛ prava ' tutta la terra d'Italia... Ordina adunque così: in quella parte prava della terra Italica ", Vellutello). All'Italia si allude anche con la metafora di Pd XI 105: s. Francesco, per trovare a conversione acerba / troppo la gente [nelle terre del Soldano]... / redissi al frutto de l'italica erba, " ritornò a far fruttificare... l'erba italica: cioè, tornò in Italia, dove l'opera sua aveva dato e poteva dare buoni frutti " (Chimenz).
Più volte l'aggettivo designa il volgare italiano, contrapposto al provenzale o al latino: Cv I VI 8 lo volgare italico; XI 14, IX 2, X 14. Il plurale sostantivato, li Italici, in Cv I IV 13.
I. era certamente anche per D. forma colta e letteraria (d'altra parte ‛ italiano ' doveva avere al tempo di D. ancora una tradizione esilissima). Si ricordi che D. adopera in latino sia ‛ italicus ' sia ‛ ytalus ' (in riferimento al volgare, usa di solito vulgare latium: cfr. per es. VE I X 5, ecc.).
Bibl. - P. Aebischer, Italiano, in Ioanni Dominico Serrae... inferiae, Napoli 1959, 39-50.