CALVINO, Italo
Scrittore italiano, nato a Santiago de Las Vegas (Cuba) il 15 ottobre 1923, ma vissuto in Liguria fino a venti anni; dopo avere partecipato alla guerra partigiana si stabilì a Torino, dove si laureò in lettere mentre già collaborava a L' Unità e lavorava per la casa editrice Einaudi, di cui ora è consulente. Dal 1959 dirige, con E. Vittorini, la rivista Il menabò di letteratura.
Il suo primo romanzo, Il sentiero dei nidi di ragno (Torino 1947), ispirato alla Resistenza, già mostra come la tendenza al realismo e quella al fantastico, al surreale, siano in lui complementari. Complementarità che, confermata dai racconti di Ultimo viene il corvo (Torino 1949), non viene meno neppure quando, successivamente, C. sembra propendere per l'una o per l'altra, e la narrazione procedere ora su un piano decisamente realistico, come nei tre racconti di L'entrata in guerra (ivi 1954) e nei più recenti della raccolta complessiva di I racconti (ivi 1958); ora decisamente fiabesco, come nelle estrose avventure di Il visconte dimezzato (ivi 1952), Il barone rampante (ivi 1957) e Il cavaliere inesistente (ivi 1959), poi raccolte in unico volume (I nostri antenati, ivi 1960). Perché punto di partenza o di arrivo è sempre la realtà della vita, la condizione umana, per le quali C. nutre un profondo interesse; anche se, desiderandole diverse da come sono, moralmente e socialmente rinnovate, tenda ad evadere sia nel mondo delle proprie memorie d'infanzia e adolescenza sia in quello della natura sentito ed espresso con un gusto goticizzante, educato, più che su scrittori francesi o germanici (che, insieme con Pavese, Vittorini e gli americani, gli hanno indubbiamente appreso qualcosa), sulla pittura fiamminga, specie di un Bosch e di un Bruegel. C. ha anche curato una raccolta di Fiabe italiane "trascritte in lingua dai vari dialetti" (Torino 1956).
Bibl.: C. Pavese, in L'Unità, 26 ott. 1947, poi in La lett. americana e altri saggi, Torino 1951; G. De Robertis, in Tempo (Milano) 24-31 genn. 1948; 14 ott. 1954; G. Bellonci, in Mercurio, febbr. 1948; E. Falqui, Tra racconti e romanzi del Novecento, Messina 1950; A. Bocelli, in Il Mondo, 20 giugno 1952, 19 ottobre 1954, 26 gennaio 1960; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; G. Manacorda, in I narratori di L. Russo, 3ª ed., Milano-Messina 1958; P. Citati, in L'Approdo letter., genn.-marzo 1959; genn.-marzo 1960.