LUNELLI, Italo
Nato a Trento il 6 dicembre 1891. Ardente irredentista, fu tra i fondatori della sezione universitaria della Società alpinisti tridentini, uno dei focolai del movimento irredentistico trentino; nel settembre 1911 piantava sulla cima del Campanil Basso di Brenta una grande bandiera tricolore che vi rimase per tutto l'inverno, visibile dalle valli. Scoppiata la guerra mondiale, passò nel settembre 1914 il confine e a Roma fu tra i fondatori e collaboratori del giornale interventista L'ora presente. Subito dopo la dichiarazione di guerra all'Austria si arrolò volontario negli alpini. Nel 1916 compiva un'impresa di eccezionale ardimento: avanzando d'inverno e di sorpresa attraverso la difficilissima cresta di Cima Undici (Cadore) e aggirando poi gli Austriaci del Passo della Sentinella, con l'occupazione del Pianoro li costringeva alla resa (11 febbraio-16 aprile 1916); per tale azione fu decorato di medaglia d'oro al valor militare (v. sentinella, passo della, App.). Altre tre decorazioni al valore si meritò in azioni degli anni seguenti. Dopo la guerra e l'impresa di Fiume, a cui partecipò, si laureò in lettere (1922) e in giurisprudenza (1930). E deputato dalla XXVII Legislatura (1924).
Ha pubblicato: Dalmazia (Fiume 1919); Cos'è il Fascismo (Trento 1924); Riforma costituzionale fascista. Cosa insegnano le costituzioni moderne? (Milano 1937); La Biblioteca Comunale di Trento (Trento 1937).