ITANO
. Città della Creta orientale, situata a nord del promontorio Itanon, in riva al mare di Scarpanto, e press'a poco corrispondente all'odierna Erēmópolis. Il nome, ἡ "Ιτανος ('Ιτανός), d'incerta etimologia, fu da alcuni messo in rapporto con la Fenicia: ciò che altri non ammisero, negando in generale ogni colonizzazione fenicia in Creta. In realtà diversi nomi geografici del territorio di Itano indicano origine non greca, forse risentendo anche la vicinanza della regione e della lingua degli Eteocretesi. Sebbene le più antiche monete rinvenute non risalgano oltre la seconda metà del sec. V a. C., è probabile che Itano, data l'opportunità e l'eccellenza della sua posizione geografica, cominciasse a esistere molto tempo prima. Numerose sono le iscrizioni ch'essa ci ha dato, importanti per la lingua e per le notizie storiche ch'esse ci offrono. Governata da un collegio di cosmi, da un senato e da un'assemblea, Itano ebbe rapporti coi Tolomei d'Egitto, i quali anzi sembra vi tenessero per un certo periodo una guarnigione, coi dinasti di Pergamo (trattato con Eumene II, insieme con altre città cretesi, 184-83 a. C.), con Mileto e altri centri dell'Asia Minore. Prese parte ai litigi cretesi, sia interponendosi fra Ierapitna (od. Hierápetra) e Preso (Praisós), sia litigando essa stessa con Ierapitna, e provocando l'intervento di Magnesia al Meandro e del Senato romano (112 a. C.). Molte divinità erano adorate ad Itano: Zeus ditteo e Agoraios, Era, Atena Poliás, Apollo Pythios ed alcuni dei marini. In età cristiana Itano era molto decaduta.
Bibl.: L. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., IX, coll. 2286-88; J. N. Svoronos, Numis. de la Crète anc., I, Mâcon 1890, p. 200 segg.; Collitz-Bechtel, Samml. d. griech. Dialekt-Inschriften, n. 5057 segg.; A. J. Reinach, Rev. Ét. Gr., XXV (1911), pp. segg.; I. I. E. Hondius, Suppl. Ep. Gr., II, n. 511 segg.; G. De Sanctis, in Riv. fil. cl., LIV (1926), p. 130 segg.