ittrio
ìttrio [Lat. scient. Yttrium, dal nome della località di Ytterby in Svezia] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna a del III gruppo, 2° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Y, numero atomico 39 e peso atomico 88.906, scoperto da J. Gadolin nel 1794, di cui sono noti un solo isotopo stabile, con numero di massa 89, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 662 f). L'i. è un metallo di colore grigio argenteo, si ossida facilmente all'aria e reagisce a caldo con l'acqua per formare un idrossido. L'i. è contenuto in molti minerali (gadolinite, xenotimo); si ottiene allo stato puro per riduzione del cloruro con sodio o dell'ossido con magnesio e per elettrolisi dei cloruri di i. e di sodio fusi. Nei suoi sali l'i. si comporta da trivalente.
Principali proprietà dell'ittrio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.29 (25 °C)
Coeff. dilat. term. volum. [K-1] (α)10.6 10-6(25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 17.2 (25 °C)
Configurazione elettronica (Kr) 4d1 5s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)6.38;(II)12.24
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 128.1
Entropia termica [J K-1 mol-1] 44.43 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] (α) 4.469 (25 °C)
(β) 4.25 (24 °C)
Resistività elettr. [10-8 Ω m] 59.6 (25 °C)
Sez. d'urto di assorb. per neutroni termici [barn atomo-1] 1.28
Struttura cristallina (298 K) (α)esagonale comp.
(297 K) (β) cub.corp.centr.
(par. reticolari in Å) α (a=3.64;c=5.73)
β (a=4.11)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 187.7 (25 °C)
Temperatura di ebollizione [K] 5611
Temperatura di fusione [K] 1795
Temperatura di transizione [K] (α<=>β) 1751