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IUTA

di Silvio COGGI - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
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IUTA (XX, p. 53)

Silvio COGGI

Nel decennio 1938-48 sono state apportate diverse modifiche nel diagramma tecnologico di lavorazione; le più importanti sono:

Ammorbidatura. - Alla macchina ammorbidatrice normale si tende a sostituire la macchina Spreader, basata sul sistema della pettinatura della iuta. Tale macchina consiste sostanzialmente in due catene disposte nel senso orizzontale e dotate di differente velocità periferica. Mentre la prima catena trasporta la iuta e la presenta ai pettini della seconda, quest'ultima per effetto della maggior velocità periferica, opera la pettinatura delle mannelle di iuta, caricandosi poi del materiale che viene scaricato sotto forma di nastro. Il nastro viene raccolto o su piatti, in forma di spirale, oppure avvolto in rotoli. Durante la lavorazione sulla macchina la iuta viene bagnata con la consueta emulsione oleosa (v. XX, p. 56) per l'ammorbidatrice. Dopo il necessario periodo di sosta i rotoli di iuta vengono portati all'alimentazione della carda in grosso.

Filatura. - Ai banchi a fusi si tende a sostituire un terzo stiratoio che scarica il nastro leggermente crespato per poter essere raccolto in vaso. L'alimentazione del filatoio viene fatta con nastro invece che con stoppino su spolone. I filatoi sono ad un sol fronte di fusi, essendo l'altro fronte occupato dai vasi. Con questo sistema, detto di filatura a nastro, vi è un risparmio di mano d'opera, ma si ha una maggior quantità di materiale impegnata nel ciclo lavorativo di filatura e una minore possibilità di cambio di impasto di fibra.

Imbozzimatura. - Il vecchio sistema di imbozzimatura su macchine per asciugamento con cilindri caldi viene sostituito con macchine asciugatrici ad aria calda, con preventiva preparazione dei subbî di filato col sistema di orditura a strati, già in uso per il cotone.

Tessitura. - Notevoli progressi si sono fatti nella meccanizzazione del telaio, al quale si è applicato il sistema di cambio della spola a telaio marciante. È di recente invenzione, in Francia, un telaio circolare per la preparazione di tessuto tubolare che permette la confezione dei sacchi senza cuciture laterali e con la sola chiusura del fondo.

Vedi anche
telaio Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura). ● Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più travi e piastre disposti in modo da formare un’armatura più o meno rigida e indeformabile (spesso ... cotone Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile. 1. Caratteri botanici Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici, alte 1-4 m; le forme coltivate sono anche annue. Tutte ... Tripura Stato dell’India (10.486 km2 con 3.466.000 ab. nel 2007), situato nel Bengala, a E del delta del Gange, al confine con il Bangladesh; capitale Agartala. È attraversato da una serie di colline parallele. Coltivazioni di tè, riso, iuta, cotone; industrie alimentari. caffè caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda. 1. Botanica Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea arabica (v. fig.); in minor misura si coltivano Coffea robusta e altre: alberetto di 5-6 m (2-3 m ...
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iutiero iutièro agg. [der. di iuta]. – Della iuta, relativo alla produzione e lavorazione della iuta: industria iutiera.
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