Architetto e urbanista (Babino 1902 - Mosca 1959). Dopo aver studiato pittura a Mosca, si dedicò all'architettura, divenendo uno dei maggiori esponenti del costruttivismo, anche se non andò mai oltre la fase progettuale. Dirigente dell'Ob´edinenie sovremennych architektorov ("Associazione architetti contemporanei", OSA) e della rivista Sovremennaja architektura ("Architettura contemporanea", 1927-30), nel 1929 venne accusato di utopismo e deviazione. Notevole, tra i suoi progetti, la "città lineare" di Magnitogorsk.