PREGELJ, Ivan
Scrittore sloveno, nato a S. Lucia di Tolmino nel 1883. Compì gli studî medî a Gorizia, quelli universitarî a Vienna ed è professore di lettere a Lubiana.
Nella sua svariata produzione letteraria, dalle liriche giovanili ai racconti popolari, dalle novelle ai saggi critici, domina il romanzo storico, dove il P. trovò la sua espressione artistica più personale. Nei primi romanzi, Tlacămi (La gleba, 1915-16) e Zadnji upornik (L'ultimo ribelle, 1918-19), l'azione epica avvolge la tragedia del popolo nella sua disperata e infeliee insurrezione contro la signoria feudale del secolo XVIII. Poi il dramma si spiritualizza, si ripiega sull'individuo e scaturisce dai problemi più vivi e più umani del presente. Seguono così Plebanus Joannes (1919), Bogovec Jernej, Il predicante Jernej (1923), Smonca (1924), Nikodem e Skušnjavec (Il tentatore, 1927), dove negli eroi s'incarna, proiettato sullo sfondo storico, il tormento dell'anima dell'uomo moderno, la sua lotta col demone della carne, il suo dolorante anelito di rigenerazione in Dio. Il P. ha saputo fondere la forza elementare del suo "strapaesismo" con la tragicità dell'uomo d'oggi in un'armonia organica, e le sue opere migliori, che si distinguono per raffinatezza di forma, per realismo appassionato di stile e per musicalità di lingua, lo pongono tra i più caratteristici scrittori slavi dell'immediato dopoguerra. Edizione delle opere scelte, Izbrani spisi, yoll. 15, Lubiana 1928 segg.