Uomo politico (Vukmanić, Croazia, 1881 - Zagabria 1968). Presidente dell'Assemblea costituente iugoslava nel 1921, fu, prima della seconda guerra mondiale, favorevole a un fronte popolare che comprendesse i comunisti. Alla testa del Consiglio antifascista di liberazione nazionale iugoslavo nel corso della guerra, fu presidente del Praesidium dell'Assemblea nazionale iugoslava dal 1945; dopo la riforma costituzionale del genn. 1953, il maresciallo Tito gli successe come capo dello Stato. Ha scritto: Hrvatsko-srpski odnosi u proslosti ("I rapporti croato-serbi nel passato", 1939); Politički zapisi ("Scritti politici", 4 voll., 1948-52) e il volume a carattere autobiografico Iz moje političke suradnje ("Sulla mia collaborazione politica", 1965).