Scrittore e critico croato (Metković 1930 - Zagabria 2001); prof. di lingua serbocroata in università europee e americane, quindi di letterature comparate a Zagabria. Nei suoi versi (Odron "La frana", 1956; Monografija "Monografia", 1965; Dronta "Il dronte", 1981) smascherò con ironia i valori convenzionali, trasfigurando in una lingua straordinariamente composita gli oggetti e le situazioni più banali. I racconti e il romanzo Bolja polovica hrabrosti ("La metà migliore del coraggio", 1972) s'incentrano su piccole storie di giovani disillusi, affidate a un linguaggio volutamente neutro. Tra i suoi studî si ricorda Hrvatska versifikacija ("La versificazione croata", 1981) e tra le raccolte poetiche più recenti: Sed scholae (1987); Relativno naopako ("Relativamente sottosopra", 1998).