Figlio (1666-1696) dello zar Alessio, ebbe sempre salute malferma, e di questo approfittò il partito del Naryškin, che alla morte di Fëdor (1682) proclamò zar Pietro, fratello minore di I. V. Solo grazie all'energia della sorella, la zarina Sofia, I. V fu proclamato poco dopo zar insieme al fratello. Di fatto il governo fu in mano di Sofia, il cui dominio fu poi abbattuto da Pietro (1689). I. V conservò titolo e onori, senza tuttavia ingerirsi negli affari di stato.