IVRY-SUR-SEINE (A. T., 30-31)
Città della Francia, nel dipatimento della Senna, 6 km. a SE. di Parigi, sulla riva sinistra della Senna. È città industriale, di 46.600 ab. (1931). È uno dei numerosi centri sorti sulle colline intorno a Parigi. Il suo nucleo primitivo, ancora riconoscibile nella strada principale, era situato sull'orlo della terrazza media della Senna, a 60 m. d'altezza, e sul fianco del pendio che cade sopra alla terrazza bassa (35-40 m.), in una zona irrigabile perché a contatto con una linea di sorgenti dovuta alla presenza di argille verdi; esso formava una stazione di posta sulla grande strada da Parigi a Tolosa. Il territorio del comune si stendeva da un lato sulla terrazza media, altipiano calcareo coltivato a cereali, e dall'altro sulla terrazza bassa, coltivata a prati, cereali, piselli e fagiuoli; il pendio tra le due terrazze era messo a vigna e nel calcare erano scavate enormi cantine che potevano contenere fino a 20.000 botti di vino. Nel sec. XVIII Ivry fu luogo di villeggiatura, molto apprezzato dalla nobiltà, come attesta l'attuale municipio, antico castello. Nel secolo successivo la borghesia parigina vi fece costruire numerose ville, e sulla terrazza media, che domina la Senna e Parigi, fu costruito un forte (oggi cancellato dal numero delle fortificazioni in efficienza), che costituì uno degli elementi della difesa parigina nella seconda metà del sec. IX. Sparita la vigna, nelle grandi cantine si formarono delle fugaie, e le colture cedettero il posto a vivai di piante che per molto tempo furono celebri.
L'estensione della cinta fortificata di Parigi nel sec. XIX, la costruzione della ferrovia Parigi-Orléans e lo sviluppo industriale moderno hanno fatto d'Ivry un vero sobborgo di Parigi. Dal pendio tra le due terrazze si ricava ancora la pietra da costruzione, ma i vivai sono scomparsi e le costruzioni da villeggiatura si trovano sommerse tra piccole proprietà appartenenti a operai e impiegati. Molti mezzi di trasporto (tramvia, ferrovia, autobus) uniscono Ivry a Parigi. Soprattutto la terrazza bassa s'è coperta di costruzioni: case operaie e officine (prodotti chimici e metallurgici, tegole, maioliche). Gli scambî sono agevolati dalla vicinanza d'un porto fluviale sulla Senna. Tuttavia questa zona bassa è continuamente sotto il pericolo di rimanere inondata, e per le inondazioni ha subìto, in particolare nel 1910, danni gravi.