Scrittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1922 - Saint Petersburg, Florida, 1969) di famiglia franco-canadese, considerato, insieme con A. Ginsberg e W. Burroughs, l'esponente più rappresentativo della cultura beat. Tra le sue opere occorre citare On the road (1957), The Dharma bums (1958) e Desolation angels (1965).
Esordì nel 1950 con The town and the city, romanzo-fiume sulla sua infanzia nel New England. Il già citato On the road, divenuto il manifesto più tipico di un'intera generazione, è l'affascinante epopea del vagabondare senza meta da un polo all'altro degli Stati Uniti, la cronaca spontanea e sofferta della sfida sconnessa con cui il vitalismo giovanile tenta di opporsi alle rigide strutture della società costituita. Oltre a The subterraneans (1958), al summenzionato The Dharma bums, resoconto del suo coinvolgimento col buddismo zen, Big Sur (1962) e a Desolation angels, tutti collegati all'esperienza beat, sono da ricordare Doctor sax (1959), Visions of Gerard (1963), Satori in Paris (1966), la raccolta di versi Mexico City blues (1959) e il composito volume Visions of Cody (post., 1972), estratti del quale erano già apparsi in ed. limitata (1960). Nel 2006 è stata pubblicata a cura di George Condo Books of sketches (trad. it. 2008), antologia in cui sono raccolti i taccuini compilati da K. negli anni tra il 1951 e il 1957.