KEROUAC, Jack
Romanziere americano, nato a Lowell, Mass., il 12 marzo 1922. Studiò a Lowell e poi presso la Columbia University, che abbandonò senza laurearsi. Ha esercitato molti e pittoreschi mestieri ed ha girato avventurosamente in lungo e in largo l'America.
Il K. è considerato, specie in Italia, l'esponente più rappresentativo della beat generation. Di questa, della sua particolare ribellione alla realtà stessa della civiltà occidentale e contemporanea, con modi che sono prima esasperatamente biografici che letterarî, il K. riprende nei suoi romanzi i temi più ricorrenti.
Dopo The town and the city (New York 1950), l'esaltazione del vagabondaggio come mezzo di libertà e di vitalità è in On the road (New York 1957; trad. it., Sulla strada, Milano 1959), cui si affianca la figura del drogato come ultima edizione di mistico, la vita sotterranea degli hips in The subterraneans (New York 1958; trad. ital., I sotterranei di S. Francisco, Milano 1960) e la filosofia Zen in The Dharma Bums (New York 1958). Lo stile è volutamente rapsodico, in un tentativo, non nuovo, ma sentito con rinnovata freschezza, di rendere sulle pagine l'espressività e l'emotività diretta della musica jazz. La sovrabbondanza e la rettorica di questo stile possono talora attingere uno speciale lirismo, come nell'ultima opera del K., che è appunto una rievocazione lirica del mondo della sua fanciullezza (Doctor Sax, New York 1959)
Bibl.: S. Krim, King of the beats, in Commonweal, 1958; E. Zolla, Gli hipsters, in Almanacco letterario Bompiani, 1959; F. Pivano, la Beat generation, pref. all'ediz. ital. di On the road; M. Bulgheroni, Il nuovo romanzo americano, Milano 1960.