Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato a Groninga, Amsterdam e Delft, dove insegnò dal 1964, nel dopoguerra B. lavorò all'Istituto superiore di urbanistica di Amsterdam con G. van Eesteren e nello studio di van Tijen: realizzò il centro sociale a Rotterdam-Zuidplein (1947-48) e il Centro 't Venster (1949-53) ad Amsterdam. Dal 1948 iniziò la feconda collaborazione con Van den Broek che portò lo studio dei due architetti al centro del dibattito architettonico e urbanistico internazionale per una serie di progetti di altissimo interesse: dal progetto per l'Alexanderpolder (1956), al piano regionale Nord-Kennemerland (1957-59), al progetto di studio per Pampus-Amsterdam (1965), oltre ai progetti per il centro urbano di Tel Aviv (1962), per una nuova città di Ashdōd (1965), per Brunsbüttel (1972). Tra le realizzazioni: centro commerciale Lijnbaan, Rotterdam (1949-53), centro residenziale a Tilbulg (1966-69), municipio di Terneuzen (1968) e gli edifici per il politecnico di Delft: l'Auditorium (1961-64), la facoltà di architettura (1964-70) e quella di ingegneria civile (1967-73).