WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di Van Huysum, ma le sue opere sono rare. Grande invece fu la sua attività di libellista prezzolato. Oggi questo moralista a rovescio è soltanto noto per la sua opera: De Levensbeschrijvingen der Nederlandsche Konstschilders en Konstschilderessen, uscita a L'Aia nel 1729 in tre volumi. Plagio protervo del Groote Schouburgh di Arnold Houbraken, sconciato in molti brani, e aggiornato con qualche notizia, tutt'altro che imparziale, su artisti coetanei. Il W. fu a Roma verso il 1700 e vi raccolse materiale per una storia di papa Alessandro VI e Cesare Borgia in due volumi, scritta a modo suo. Il romanzo della sua vita scandalosa, stampato nel 1756 e nel 1763, fu tradotto anche in tedesco.
Bibl.: Ch. Kramm, De Leven en Werken, VI, Amsterdam 1861, p. 1851 (con bibl.).