EPSTEIN, Jacob
Scultore, vivente, nato a New York il 10 novembre 1880. Studiò dapprima nella città nativa, indi a Parigi. Si stabilì nel 1905 a Londra, dove decorò con diciotto figure il palazzo della British Medical Association nello Strand. Dal 1913 al 1917 partecipò al cosiddetto "vorticismo", tentando di rendere la pura forma (Rock Drill, 1913). Fra le sue opere più notevoli: Nan (Tate Gallery); Ammiraglio Fisher (1915, Museo imperiale della guerra); Meum (1918, Art Institute, Chicago); Rima (Hyde Park); Studio per una visita a S. Elisabetta (1926, Tate Gallery); Notte e Giorno (1929-1931, Stazione terminale della metropolitana nel parco di St. James); e numerosi ritratti in bronzo. I suoi lavori monumentali si distinguono per la loro salda e sobria semplicità; eccelle soprattutto nel ritratto, in cui sa cogliere con acume i caratteri essenziali del modello.
Bibl.: B. Van Dieren, E., Londra 1920; H. Wellington, E. (British Contemporary Artists Series), Londra 1925; Stanley Casson, Some Modern Sculptors, Londra 1928.