GAUERMANN, Jacob
Pittore e incisore, nato a Offingen (Württemberg) il 3 settembre 1773, morto a Miesenbach (Austria Inferiore) il 27 marzo 1843. Nel 1802 fece nelle Alpi un primo viaggio di studio, che dal classicismo lo condusse all'osservazione della natura. Dal 1803 risiedette nel villaggio di Miesenbach e divenne il pittore delle Alpi austriache, dedicandosi ad altri generi solo occasionalmente (ritratti; un quadro ad olio, Naufragio, nel Ferdinandeum d'Innsbruck). Nel 1818 fu nominato pittore aulico dell'arciduca Giovanni.
Il figlio Friedrich, anch'egli pittore e incisore, nato a Miesenbach il 20 settembre 1807, morto a Vienna il 7 luglio 1862, fu dapprima scolaro del padre e studiò poi per breve tempo all'Accademia di Vienna (1822). Viaggiò nelle Alpi e a Vienna, a Dresda (1828) e a Monaco di Baviera (1829); studiò soprattutto i quadri di animali e i paesaggi dei pittori olandesi. Il G. ha aperto la via al naturalismo nella pittura viennese di paesaggio; gli uomini e gli animali non sono più un ornamento del paesaggio ma formano con questo un insieme omogeneo. Il successo straordinario che ebbe l'arte del G. in Austria, in Francia, in Inghilterra, in Italia e in Russia, costituì per il giovane artista, che aveva avuto sì splendidi inizî, un pericolo al quale non seppe sottrarsi. Enorme fu la sua produttività, a cui lo sospingevano anche i committenti, sicché doveva continuamente dipingere o ricopiare paesaggi con tori lottanti o al pascolo; alla sua morte furono messi all'asta ben 1034 quadri ad olio del suo studio.
Bibl.: A. Matějček, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XIII, Lipsia 1920.