JACOBI
. Famiglia d'ingegneri metallurgici tedeschi.
Heinrich, nato nel 1725 ad Eisleben, morto il 15 marzo 1796 alla Sayner Hütte. A 15 anni era impiegato nelle miniere di Mansfeld, dalle quali passava a quelle di Bitterfeld, di Stolberg e di Elpe nella Vestfalia. Nel 1759 entrava ai servizi dell'elettore di Treviri, addetto alle miniere d'argento di Langenhecke, poi nel 1765 ispettore minerario a Coblenza. Nel 1769 impiantava la ferriera di Sayn presso Coblenza. In questa ebbe i primi rudimenti di siderurgia suo figlio Gottlob Julius (nato a Winningen sulla Mosella il 28 dicembre 1779, morto a Sterkrade il 25 gennaio 1823). Perfezionatosi con viaggi d'istruzione nell'Inghilterra ebbe dall'abbadessa principessa di Essen l'incarico di ispettore delle ferriere e come tale diresse le officine di Neu-Essen e la St. Anthony Hütte, acquistata nel 1793 dagli eredi del barone v. d. Wenge. In compenso dei servizî l'abbadessa gli concedeva la proprietà di un quarto dei due stabilimenti (1799); poi, assorbito il principato dalla Prussia, vendeva (1805) a lui e ai suoi cognati Franz e Gerhard Haniel le due officine. A essi si aggiunse il cognato di questi Heinrich Huyssen, che apportò la Gutehoffnungshütte di Sterkrade, la quale diede poi il nome all'unione dei varî stabilimenti.
Da suo figlio August nacque Hugo (nato il 28 novembre 1834 a St. Anthony Hütte, morto a Düsseldorf il 17 ottobre 1917), che fra il 1856 ed il 1905 ebbe parte molto attiva nello sviluppo degli stabilimenti della Gutehoffnungshütte in Sterkrade, ampliando in particolare la fabbrica di macchine e lo stabilimento per le costruzioni metalliche.