Architetto (Parigi 1698 - ivi 1782), figlio di Jacques. Dal 1742 fu primo architetto del re. Diede i progetti per la scuola militare di Parigi (1750-68), il castello di Compiègne (1755-74), il "Gros Pavillon" a Fontainebleau, la sala dell'Opéra a Versailles (1761-68), la piazza della Concordia a Parigi (1755), una delle sue maggiori opere, il piccolo Trianon (1762). Erede della tradizione di J.-H. Mansart, di Ph. Delorme e di J.-G. Soufflot, diede all'architettura francese del sec. 18º l'espressione che prelude al movimento neoclassico. Il cosiddetto stile G. corrisponde all'ultimo stadio del Luigi XVI, ed è caratterizzato da proporzioni moderate, linee e decorazioni sobrie. L'influsso di G. si estese anche all'arte dei giardini.