Viaggiatore e scrittore (n. Estagel 1790 - m. in Brasile 1855), fratello di Dominique-François e Étienne. In gioventù viaggiò a lungo, affrontando le più svariate avventure. Dal 1835 al 1837 fu direttore di teatri a Rouen, ma poi, colpito da completa cecità, si dedicò esclusivamente all'attività letteraria e di nuovo ai viaggi. Scrisse soprattutto per il teatro (Un noviciat diplomatique, 1834; Le cadet de Gascogne, 1836; L'éclat de rire, 1840; Mademoiselle Lange, 1846, ecc.), ma anche romanzi (Une vie agitée, 1853), opere di storia, memorie di viaggio (Souvenirs d'un aveugle. Voyage autour du monde, 1838-1840; Voyage autour du monde sans la lettre A, 1853), e diresse varî giornali satirici e letterarî.