CHAMBONNIÈRES, Jacques Champion de
Musicista francese, figlio di Jacques Champion (organista di Luigi XIII) e di Anna di Chambonnières, il cui nome aggiunse al suo; nacque nel 1602. Nel 1643 Anna d'Austria lo nominò primo clavicembalista di camera del re. Nonostante le sue funzioni, lo Chambonnières fece lunghi viaggi in Svezia e alla corte di Brandeburgo per cercarvi occupazione. Morì a Parigi verso il 1672. Può essere considerato come il capo della scuola francese di clavicembalo. Tutti i compositori di musica clavicembalistica, o sono stati suoi allievi diretti, o ne hanno subita l'influenza. Tra i suoi discepoli si possono citare i Couperin, il d'Anglebert, il Le Bègue. Durante la sua vita, egli godette di una grande celebrità come clavicembalista e organista. Le sue composizioni emergono per l'eleganza e la potenza dell'espressione, scritte, come sono, in uno stile di perfetta semplicità, non mai sforzato a giuochi di puro virtuosismo, nel quale fioriture ed abbellimenti sono scelti e usati con grande finezza di gusto. Abilmente condotto il contrappunto, solida l'armonia, pur con passaggi pittoreschi, senz'abuso dell'elemento descrittivo. Le composizioni dello Chambonnières sono raggruppate in un ordine che ricorda le suites per liuto. Nel suo primo libro di Pièces de clavessin (1670) lo Ch. pubblicò la prima tavola degli abbellimenti adoperati nelle sue composizioni.
L'opera di Ch. è stata recentemente (1926) ripubblicata da A. Tessier e C. Brunold (ed. Senart).
Bibl.: H. Quittard, Un claveciniste français du XVII siècle: J. Ch. de Chambonnières, Parigi 1901; A. Pirro, Les Clavecinistes, Parigi 1925.