Regista e autore drammatico francese (Parigi 1879 - Beaune 1949). Nel Théâtre du Vieux-Colombier, che fu da lui fondato a Parigi nel 1913, si propose di attuare le sue idee sul rinnovamento del teatro (fondate su un ritorno alle origini della rappresentazione in Occidente), mettendo in scena drammi sacri, commedie dell'arte, farse molieriane, drammi moderni, ecc. con procedimenti di austera semplificazione ed essenzialità, mirando sempre a raggiungere una comunione spirituale tra interpreti e pubblico. Con A. Gide e P. Claudel fondò la Nouvelle revue française (1909). Scrisse: Les frères Karamazov (1911, riduz. del romanzo di Dostoevskij, con J. Croué), La Maison natale (1923, dramma), Le miracle du pain doré (1943), Le petit pauvre (1946). Notevoli i suoi libri: Études d'art dramatique (1924), Souvenirs du Vieux-Colombier (1931), Le théâtre populaire (1941).