Regista cinematografico francese (Pontchâteau, LoiraAtlantica, 1931 - Parigi 1990). Esordì nel lungometraggio con un film dalle significative innovazioni formali, Lola (1961): attorno alla protagonista si snoda un racconto fatto di incontri e di rimandi, in cui il tempo trascorso ritorna, caso e destino si confondono. Seguirono La baie des anges (La grande peccatrice, 1963) e il film musicale Les parapluies de Cherbourg (1964), notevole per sfumate notazioni psicologiche e raffinatezza allusiva. Meno originali Les demoiselles de Rochefort (Josephine, la ragazza dei miei sogni, 1967), tentativo di far convivere modelli americani di musical e tradizione francese, e i successivi The model shop (L'amante perduta, 1969), Peau d'âne (1970), L'événement le plus important depuis que l'homme a marché sur la Lune (Niente di grave, suo marito è incinto, 1973), Une chambre en ville (1982), Parking (1985).