• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Derrida, Jacques

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

Derrida, Jacques


Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. è uno dei protagonisti del pensiero della ‘differenza’. La sua riflessione, sviluppando il problema heideggeriano della ‘differenza ontologica’, propone una critica radicale della metafisica e del postulato di una gerarchia fondante di significati (pensiero e verità, ragione e logos). Alla ‘de-costruzione’ del logocentrismo metafisico si accompagna la revisione del ‘fonocentrismo’, in particolare del tentativo dello strutturalismo di concepire il linguaggio sul modello della voce, riducendo la scrittura a sua funzione derivata. La scrittura è oggetto della ‘grammatologia’, che non è scienza positiva, ma prosecuzione di quel più ampio progetto di ‘decostruzione’, che si pone il compito di accedere all’essere come differenza. Con i suoi caratteri di ‘traccia’ e costitutiva differenzialità, con il suo prestarsi a interpretazioni che estendono all’infinito il gioco della significazione, la scrittura esibisce esemplarmente la ‘differenza’ dell’essere e l’impossibilità di qualsiasi progetto di totalizzazione del sapere. L’essere appare così non come una ‘presenza’ da cogliere nella sua pienezza, o come quell’orizzonte che avvolge i singoli enti, restando loro irriducibile (Heidegger), ma come un qualcosa di inafferrabile nella sua totalità, privo di qualsiasi forma di identità, perché già in sé stesso differente da sé. Tra le opere: L’écriture et la différence (1967; trad. it. La scrittura e la differenza); Da la grammatologie (1967; trad. it. Della grammatologia); Marges de la philosophie (1972; trad. it. Margini della filosofia); Glas (1974); Otobiographies: l’enseignement de Nietzsche et la politique du nom propre (1984; trad. it. Otobiographies. L’insegnamento di Nietzsche e la politica del nome proprio); Feu la cendre (1987; trad. it. Ciò che resta del fuoco); De l’esprit (1988; trad. it. Dello spirito); Du droit à la philosophie (1990; trad. it. Il diritto alla filosofia dal punto di vista cosmopolitico); Donner le temps (1991; trad. it. Donare il tempo. La moneta falsa); Passions: l’offrande oblique (1993); Le monolinguisme de l’autre (1996); Donner la mort (1999; trad. it. Donare la morte); Le concept du 11 septembre: dialogues à New-York, octobre-décembre 2001 (con G. Borradori e J. Habermas, 2001); Au-delà des apparences: conversations avec Antoine Spire (2002); L’animal que donc je suis (2006; trad. it. L’animale che dunque sono).

Vedi anche
decostruzionismo architettura Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di un movimento dai contorni definiti, risulta caratterizzato dalla tensione verso le linee meno esplorate ... Emmanuel Levinas Levinas ‹lëvinà›, Emmanuel. - Filosofo lituano naturalizzato francese (Kaũnas 1905 - Parigi 1995); prof. all'École normale israélite orientale (1946-63), alle univ. di Poitiers e di Paris-Nanterre e infine alla Sorbona (1973-75). Muovendo da studî husserliani (Théorie de l'intuition dans la phénoménologie ... Maurizio Ferraris − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. Negli anni ha saputo creare un’efficace sintesi tra i due approcci, dando corpo a un’ontologia critica che rigetta ... ermeneutica Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.  filosofia  Le origini dell’ermeneutica risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso dei testi letterari (per es., i poemi omerici), sceverarne le parti autentiche da quelle ...
Tag
  • FENOMENOLOGICA
  • PSICOANALISI
  • METAFISICA
  • HEIDEGGER
  • NIETZSCHE
Altri risultati per Derrida, Jacques
  • Derrida, Jacques
    Lessico del XXI Secolo (2012)
    Derrida, Jacques. –  Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 – Parigi 2004), professore all’École normale supérieure di Parigi e, dal 1984, directeur d’études all’École des hautes études en sciences sociales, ha insegnato a lungo nelle università statunitensi (Johns Hopkins e Yale university). D. ...
  • Derrida, Jacques
    Enciclopedia on line
    Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti del pensiero della "differenza". Vita e pensiero Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure ...
  • DERRIDA, Jacques
    Enciclopedia del Cinema (2003)
    Derrida, Jacques Daniele Dottorini Filosofo francese, nato a El - Biar (Algeri) il 15 luglio 1930. Considerato uno dei più importanti maîtres à penser della seconda metà del 20° sec., le sue riflessioni sono state spesso utilizzate come strumenti interpretativi sia dalla critica cinematografica ...
  • DERRIDA, Jacques
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    Filosofo francese, nato a El-Biar (Algeria) il 15 luglio 1930 da famiglia ebrea. Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, dal 1984 è directeur d'études all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Negli anni ...
Vocabolario
dèrride
derride dèrride s. f. [lat. scient. Derris, dal gr. δέρρις «cuoio»]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con una cinquantina di specie, la maggior parte liane dell’Asia tropicale; una di esse, Derris elliptica dell’India e dell’Arcipelago...
decostruzióne
decostruzione decostruzióne s. f. [dal fr. déconstruction]. – In filosofia, termine usato dal filosofo contemporaneo fr. Jacques Derrida (1930-2004) per indicare la critica del procedimento con cui la metafisica occidentale ha definito...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali