COENE (o Cone), Jacques di Bruges
Pittore e miniatore, stabilitosi a Parigi alla fine del sec. XIV. Nel 1399, chiamato a Milano per rifare i progetti della cattedrale, vi andò accompagnato da un architetto, che sembra piuttosto fosse un appaltatore. Si è voluto identificarlo col miniatore delle "Heures de Boucicault" a cui si devono molti importanti manoscritti miniati. Il C. appartiene alla schiera dei miniatori che preannunciano l'avvento dei van Eyck, quali i Malouel, i fratelli Limbourg, Imbert Stainier, Hencelin de Haguenau, Bellechose. Le opere del C. tradiscono la sua origine fiamminga, ma anche l'influsso della pittura italiana del sec. XIV.
Bibl.: P. Durrieu, J. C. établi à Paris 1398-1404, in Les arts anciens de Flandre, II, Bruges 1905-1906, pagine 5-22; R. P. van den Gheyen, Deux livres d'heures attribués à l'enlumineur J. C., Bruxelles e Parigi 1911; L. Baer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912 (con ampia bibliografia).