DUBAN, Jacques-Félix
Architetto, nato a Parigi il 14 ottobre 1797, morto a Bordeaux l'8 ottobre 1870. Allievo della Scuola di belle arti, vinse nel 1823 il premio di Roma. Si trattenne cinque anni in Italia, ove subì fortemente l'influenza dell'arte pompeiana e di quella greca che conobbe attraverso gli scavi condotti in Sicilia; inviò al Salon numerosi acquerelli, ai quali il disegno corretto e la delicata colorazione assicurarono il massimo successo. Tornato a Parigi, al D. fu affidato, dopo la rivoluzione del luglio, la direzione dei lavori dell'École des beaux-arts, già iniziata dal Debret, a cui diede una facciata in stile del Rinascimento italiano, e che riuscì l'opera maggiore del D. Restaurò la Sainte Chapelle, adattò il palazzo Molé a Ministero dei lavori pubblici, restaurò il castello di Dampierre, fornì progetti per il ripristino di Chantilly, ecc. Nominato nel 1849 architetto del Louvre, terminò la facciata sul fiume del vecchio Louvre sino al padiglione di Lesdiguières, progettò il congiungimento del Louvre con le Tuileries. Il D. costruì inoltre i palazzi Galliera e de Pourtalès a Parigi, i castelli di Chalai e Sandat, fornì progetti per monumenti funerarî e opere d'oreficeria.
Bibl.: C. Marsuzi de Aguirre, Le Louvre, les derniers travaux de M. D., Parigi 1852; M. Blanc, Les artistes de mon temps, Parigi 1876, pp. 1-22; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibl.).