GODECHOT, Jacques
Storico francese, nato a Lunéville il 13 gennaio 1907, si è laureato in lettere a Parigi nel 1926: ha ottenuto l'agrégation in storia nel 1928 e il doctorat nel 1937. Dopo aver insegnato per diversi anni al liceo Kléber di Strasburgo e all'École navale, è divenuto nel 1945 professore alla facoltà di lettere di Tolosa.
Allievo di A. Mathiez, si è dapprima volto allo studio dei rapporti fra poteri civili e poteri militari nel periodo del Direttorio, culminato nella tesi di dottorato Les commissaires aux armées sous le Directoire (2 voll., Parigi 1937); attraverso questa ricerca, il G. ha colto il nesso fra il babeuvismo francese e il giacobinismo europeo del triennio rivoluzionario 1796-1799: e per quel che riguarda l'Italia ha illustrato i rapporti tra le autorità di occupazione francesi e i patrioti democratici italiani, sino alla frattura determinata dalla politica di sfruttamento del Direttorio. Gli interessi prevalentemente istituzionali che avevano caratterizzato questo studio, sono sfociati in seguito nel lavoro su Les institutions de la France sous la Révolution et l'Empire (Parigi 1951), in cui il G. ha mostrato il formarsi, soprattutto sotto il regime napoleonico, di quella rigida armatura amministrativa e di quella eccessiva centralizzazione che dominano la Francia moderna. In La Grande Nation (2 voll., Parigi 1956), il G. ha studiato, nel periodo compreso fra il 1789 e il 1799, l'espansione nel mondo, e in specie nelle zone occupate militarmente, delle idee e delle istituzioni della Francia rivoluzionaria. Altre opere del G. sono l'Histoire de l'Atlantique (Parigi 1947), e l'Histoire de Malte (ivi 1952).