LABITTE, Jacques
Giurista francese, nato nella prima metà, morto verso la fine del sec. XVI. Fu allievo del Cuiacio. Nel 1584 era giudice al tribunale di Mayenne-le-Jubec. Per consiglio del Cuiacio tentò per primo di riunire i frammenti dei giureconsulti romani contenuti nel Digesto per ricostruire le opere dalle quali erano stati tolti.
L'opera ha il titolo di Index legum quae in Pandectis continentur. Se ne hanno varie edizioni: Parigi 1557; Lipsia, Leida 1764 (con note di Schmucke); Halle 1724 (con note di Gundoling); si trova anche in appendice all'opera Indices librorum dello Ziletti, Venezia 1566, ed è riprodotta anche in Indices iuris varii J. Labitti, A. Augustini et W. Framonii, Ginevra 1585. Un opuscolo del Labitte, Usus indicis Pandectarum, è inserito da Hommel nella Iurisprudentia restituta e nella prima edizione dell'Index Legum.