LE GOFF, Jacques
Storico francese, nato a Tolone il 10 gennaio 1924. Allievo dell'École normale supérieure, fu nominato aggregato di storia a Parigi (1950). Professore alla facoltà di lettere dell'università di Lilla (1954-58), ricercatore al Centre nationale de la recherche scientifique a Parigi (1958-60), dal 1962 è direttore di studi all'École pratique des hautes études di Parigi. Tra i massimi studiosi della società occidentale del Medioevo, in Les intellectuels au Moyen âge (1957, 19622, trad. it. 1959) prende in esame la formazione di un ceto intellettuale nel 12° secolo, in concomitanza con la rinascita urbana; il sorgere delle università nel 13° secolo, la loro evoluzione, la costituzione di un'aristocrazia accademica, i rapporti tra università e politica sono altrettanti temi della sua ricerca.
Lo studio delle università è stato prediletto da Le G. (La conception française de l'université à l'époque de la Renaissance, 1967) insieme con quello della società mercantile, del mondo rurale, dei rapporti puramente economici (Marchands et banquiers du Moyen âge, 1956,19622; Les paysans et le monde rural dans la littérature du haut Moyen âge, V-VI siècles, 1966; Le sel dans les relations internationales au Moyen âge et à l'èpoque moderne, 1968). Ne La civilisation de l'Occident médiéval (1967, trad. it. 1969) lo storico francese ricostruisce la realtà medievale ricollegando gli aspetti artistici e intellettuali al contesto economico, sociale e perfino biologico. La stessa ampia utilizzazione di fonti e nuovi strumenti di ricerca, dall'archeologia all'etnologia, alla sociologia, si trova in Travail, techniques et artisans dans les systèmes de valeur du haut Moyen âge, 1971; Culture ecclésiastique et culture folklorique au Moyen âge. Saint Marcel de Paris et le dragon, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di G. Barbagallo, vol. II, pp. 53-80,1970; Histoire et ethnologie: l'historien et "l'homme quotidien", in Mélanges en l'honneur de F. Braudel, pp. 233-43, 1973.