RANDON, Jacques-Louis
Maresciallo di Francia, nato a Grenoble il 25 marzo 1795, morto a Ginevra il 15 gennaio 1871. Arruolatosi volontario a 16 anni, conquistò l'anno dopo le spalline d'ufficiale durante la campagna di Russia e nella successiva campagna di Germania raggiunse il grado di capitano. Le sue qualità militari - trascurate durante la restaurazione - furono nuovamente valorizzate dalla monarchia di luglio, che lo impiegò in Algeria. Quivi ebbe rapidi avanzamenti, raggiungendo nel 1837 il grado di generale di divisione. All'inizio del secondo impero fu per breve tempo ministro della Guerra e poi governatore dell'Algeria, dove rimase sette anni, ottenendo nel frattempo il bastone di maresciallo di Francia. Allorché all'inizio della campagna d'Italia (1859) si manifestarono evidenti segni di disorganizzazione nella mobilitazione dell'esercito francese, Napoleone chiamò il R. a sostituire il Vaillant nella carica di ministro della Guerra. Durante il ministero del R. fu organizzata l'infausta spedizione del Messico. Per dissimulare le gravi spese, il R. assunse la responsabilità di non rifornire i magazzini dell'esercito metropolitano dei materiali perduti in America; e a lui (che tenne il ministero fino al 1867) l'opinione pubblica fece risalire la causa delle deficienze organiche rivelatesi allo scoppio della guerra del 1870.