MAUDUIT, Jacques
Musicista, nato a Parigi il 16 settembre 1557, ivi morto il 21 agosto 1627. Fece studî assai estesi, non soltanto nei limiti delle discipline musicali. Da suo padre gli venne una carica nella magistratura, ed egli la tenne senza che la sua attività di compositore ne avesse a scapitare. Viaggiò, da giovane, in Italia. Assai colto, parlava italiano, spagnolo e varie lingue nordiche. Sotto Enrico III, appartenne all'Académie du Palais e collaborò col poeta Baïf nella composizione di Chansonnettes mesurées che possono essere considerate come meraviglie del genere.
Di lui ci rimangono, oltre alle Chansonnettes (riedite da H. Expert in Maitres musiciens de la Renaissance franåaise) frammenti di un Requiem a 5 voci (in ricordo del poeta Ronsard, amico del M.) nell'Harmonie universelle del Mersenne, mottetti, Airs de cour e recitativi per balletti in musica, in raccolte collettive.
In questi lavori il M. ci appare musicista ispirato e sapiente, per la grazia delle sue melodie e la fluidità del contrappunto.