Natanson, Jacques
Sceneggiatore, drammaturgo e regista cinematografico francese, nato ad Asnières (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1901 e morto ivi il 15 luglio 1975. Dialoghista di grande sapienza formale, si fece conoscere a livello internazionale per un'assidua collaborazione con il regista Max Ophuls grazie alla quale ottenne nel 1950 la nomination all'Oscar per la sceneggiatura di La ronde (La ronde ‒ Il piacere e l'amore).
Drammaturgo di talento, si mise in luce scrivendo testi teatrali e debuttò nel cinema come sceneggiatore ai primordi del sonoro. Dopo l'esordio in veste di co-sceneggiatore del futuro regista Henri-Georges Clouzot per Un soir de rafle (1931; Di notte a Parigi) di Carmine Gallone, intraprese con la realizzazione di Grandeur et décadence nel 1933 una breve e non molto fortunata carriera di regista, che si concluse nel 1936, anno del suo ultimo film, Les gais lurons. Contemporaneamente aveva continuato a dedicarsi alla scrittura di commedie sentimentali di una certa raffinatezza, talvolta in coppia con Emeric Pressburger, con il quale realizzò la sceneggiatura di Incognito (1933) di Kurt Gerron, curandone i dialoghi. Tra i film degli anni Trenta, sono da ricordare Mademoiselle docteur (1936) di George W. Pabst, interpretato da Dita Parlo e scritto con Herman J. Mankiewicz. Nel 1940 N. diede inizio a una fertile collaborazione con Ophuls, scrivendo De Mayerling à Sarajevo (Da Mayerling a Sarajevo), melodramma in costume sull'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria. Nel 1946 scrisse con il regista André Cayatte la commedia Sérénade aux nuages, per poi passare a realizzare la gran parte degli ultimi film di Ophuls, tutti tratti da opere letterarie, cui offrì uno stile elegante e un'arguzia aneddotica che si fusero egregiamente con il nitore e la perfezione formale delle immagini tipici del regista: tra di essi La ronde, uno dei più efficaci adattamenti cinematografici del mondo poetico di A. Schnitzler, Le plaisir (1952; Il piacere), ispirato ai racconti di G. de Maupassant, e Lola Montès (1955), tratto da una novella di C. Saint-Laurent. Tra le altre sceneggiature di N., di rilievo quella scritta nel 1953 con il regista Henri Decoin per il film Dortoir des grandes, interpretato da Jean Marais e Jeanne Moreau.